top of page

KYOTO

View Collection

TAPPA n.2 – KYOTO (2 giorni)

Day 4 (28 aprile)


Arriviamo a Kyoto con uno dei velocissimi shinkansen in circa 2 ore e mezza e decidiamo di smarcare subito una delle più famose attrazioni della città situata a Kyoto sud: il santuario shintoista Fushimi Inari-Taisha(free) che con le sue gallerie di torii arancioni immersi nella fitta vegetazione ci sorprende incredibilmente. Percorriamo l’intero percorso (4 km in circa 3 ore di visita) che si inoltra sul monte Inarisan passando vicino a innumerevoli piccoli templi e santuari. 

Il sito è ovviamente molto affollato di turisti e fedeli, ma riusciamo comunque, con un po’ di pazienza, a scattare bellissime foto in solitaria.

 

Nel pomeriggio ci spostiamo nella zona Higashiyama sud, zona piena di bellissimi templi, santuari e negozi tradizionali. Visitiamo, abbastanza velocemente, l’imponente tempio buddhista Chion immerso nella vegetazione. (attenzione, la maggior parte dei templi chiudono intorno alle 16.30-17.00).

Visitiamo poi il coloratissimo santuario shintoista Yasaka-jinja, particolarmente vivace e animato di bancarelle di ogni tipo e poi passiamo al quartiere dei divertimenti e delle geisha Gion, situato sulla riva orientale del Kamo-gawa. 

Ceniamo nel quartiere Ponto-cho, con i suoi stretti vicoli pedonali che, illuminati dalle tradizionali lanterne giapponesi, al calare del sole acquista un’atmosfera davvero magica.

 

Hotel: soggiorniamo al PbP Hostel Kyoto, un ostello con dei “vani-letto” ampi immersi in un ambiente zen. Molto confortevole e pulito.

torii.jpg
5C6353F7-BC61-415B-A3A5-836F8D7E9CF0 (1)
Santuario shintoista Fushimi Inari-Taisha

Day 5 (29 aprile)

 

La mattina presto partiamo subito alla volta della foresta di bambù di Arashiyama, anche questa un’altra meta obbligata a Kyoto. (Per raggiungere la foresta prendiamo un treno della linea JR fino alla stazione Saga-Arashiyama). Passeggiamo fra le altissime canne di bambù verdi in un’atmosfera quasi surreale. Le numerose foto scattate purtroppo non riescono a catturare l’essenza del luogo.

 

Visitiamo il Kinkaku-ji, il famoso padiglione d’oro di Kyoto e uno dei templi più celebri del Giappone che colpisce proprio per il suo edificio ricoperto di una lamina d’oro che si riflette sulla superfice del laghetto sottostante. Il tempio, proprio per la sua bellezza è particolarmente affollato, ma la coda alla biglietteria è comunque scorrevole.

 

Pranziamo al mercato di Nishiki dove c’è l’imbarazzo della scelta su quale street-food provare. Fra diversi assaggi, proviamo una specie di toast ripieno di soba e degli stecchi di tempura di gamberi giganti. Tutto buonissimo.

 

Il pomeriggio passeggiamo per il quartiere Higasgiyama sud in cui in ogni angolo vi imbatterete in templi, pagode e case e negozi tipici della tradizione giapponese, fino ad arrivare al Kiyomizu-dera, un vivace e gremito tempio buddhista arroccato su una collina da cui si può ammirare una splendida vista su tutta la città.

Da non perdere prima di entrare nel complesso del tempio vero e proprio, è una breve visita al Tainai-meguri (subito a sinistra della pagoda di fronte all’ingresso principale del tempio, se non lo trovate chiedete informazioni!). Non vi anticipiamo niente per non rovinarvi la sorpresa di questa esperienza spirituale; quando arriverete alla pietra, fatela girare e esprimete un desiderio!

 

Salutiamo Kyoto con un’ultima passeggiata serale nei tipici quartieri di Gion e Ponto-cho illuminati.

bambu.jpg
Foresta di bambù di Arashiyama
tempio d oro.jpg
Padiglione d’oro di Kyoto - Kinkaku-ji
kyoto.jpg
Tra le vie di Kyoto in direzione
Kiyomizu-dera
daifuku.JPG
Daifuku con fragola
bottom of page