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OSAKA

TAPPA n.4 – OSAKA (1 giorno)

Day 7 (1 maggio)

 

Ed eccoci a Osaka, meta molto spesso sottovalutata in un viaggio in Giappone, ma a cui vale assolutamente la pena dedicare una o due giornate anche solo per il suo lato culinario. Si dice infatti che Osaka sia la “cucina del Giappone”! In più gli abitanti di Osaka si ritengono gli spiriti più “latini” della nazione ed in effetti la città ha una carica di vivacità notevole.

 

Come prima cosa visitiamo il parco pieno di bancarelle di venditori di bonsai e piantine varie e il castello Osaka-jo in tutta la sua imponenza.

 

Ci spostiamo poi nella zona di Kita, quartiere sede di uffici e grandi magazzini, dove nascosto tra i grattacieli, visitiamo il santuario shintoista O-hatsu ten-jin, detto anche “tempio degli amanti”. Questo tempio deve la sua fama a una conosciuta opera teatrale giapponese che parla della tragedia di due amanti sfortunati.

 

Il tardo pomeriggio e la serata li dedichiamo al caos dei quartieri di Namba, Dotonbori e alla “galleria commerciale” di Shinsaibashi-suji, quartieri pieni zeppi di persone, disposte in lunghe file ordinate per mangiare in qualche ristorante/fast food, e palazzi illuminati da insegne al neon.

Ovunque vi girerete, vi verrà l’acquolina: l’offerta di cibo è davvero incredibile e sarà difficile scegliere dove e cosa mangiare; vorreste assaggiare tutto!

Assolutamente da provare in quanto tipici della cucina di Osaka sono:

  • l’Okonomiyaki, una specie di frittata-pizza giapponese, e

  • i takoyaki, delle polpette fritte di pastella con ripieno di pezzettini di polpo. In molti ristorantini, avrete la fortuna di provare l’esperienza di cucinarli in prima persona.

 

Hotel: Nipponbashi Crystal Hotel, Osaka situato nel quartiere Shinsaibashi, Namba.

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Namba, Dotonbori
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Castello di Osaka-jo
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