
Tappa n. 3: Sighișoara – Brasov (120 km, 1 ora e 30) – Aeroporto di Bucarest-Otopeni (150 km, 2 ore e mezza)
Dedichiamo la mattinata alla visita di Sighisoara passeggiando fra i suoi possenti bastioni e case medievali in un labirinto di viuzze acciottolate. Da non perdere è sicuramente il simbolo della città, la Torre dell’orologio.
Questo gioiellino architettonico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO è noto anche per essere la città natale del Principe della Valacchia Vlad Tepes l’impalatore, ispiratore del famoso Dracula.


Torre dell'orologio
Statua del "Conte Dracula" nel centro storico

Tra le vie del centro storico di Sighisoara
Si riparte e all’ora di pranzo raggiungiamo Brasov, ultima tappa di questa toccata e fuga in Romania. Dedichiamo alla città qualche ora e in particolare visitiamo l’altissima Chiesa Nera in stile gotico e la piazza Sfatului, nel centro storico, circondata da edifici di diversi colori (ricorda un po’ lo stile delle città belga!).
La città è particolarmente vivace e piena di localini e caffè. Sedetevi in uno qualsiasi e osservate il via vai di gente.
È ora di avviarsi all’aeroporto per il rientro. Se non volete rischiare di perdere l’aereo, vi consigliamo di partire con largo anticipo, soprattutto nel fine settimana e d’inverno. Nonostante siano solo 150 km il tempo di viaggio è particolarmente lungo e in diversi tratti ci si ritrova in coda costretti a proseguire a rilento.
Il brivido di perdere l’aereo l’abbiamo già provato all’andata.
…anche qui un ringraziamento speciale va come sempre all’autista e organizzatore di viaggi “DIY (do-it-yourself) travel” by Pil.
Presto nuovi racconti di viaggio!
